Aboliamo l'ergastolo

Ipotesi di atto di promovimento alla Corte costituzionale

 Il percorso inziato nel febbraio 2012 al Convegno sull'ergastolo a Trento e che ha portato la Camera penale di Trento a sostenere l'iniziativa del Prof. Andrea Pugiotto anche mediante il supporto dei penalisti impegnati nelle aule di giustizia è giunto al suo primo (provvisorio) traguardo: l'ipotesi di atto di promovimento della questione di legittimità costituzionale della pena perpetua dell'ergastlo da sottoporre al giudice. 

L'ergastolo si profila illegittimo sotto molteplici profili: pena non rieducativa (in violazione dell’art. 27, comma 3, Cost.), pena fissa e automatica (in violazione degli artt. 3, 25 comma 2, 27 commi 1 e 3, Cost.), contraria al senso di umanità (in violazione dell’art. 27, comma 3, Cost.) disparità di trattamento tra ergastolani (in violazione dell’art. 3 Cost.), pena perpetua e indeterminata (violazione degli artt. 3, 25 commi 2 e 3, Cost. e dell’art. 117, comma 1, Cost., in relazione all’art. 7 CEDU).

".. Per chi è convinto che la reclusione perpetua sia estranea al disegno costituzionale della pena, avere il potere di fare qualcosa, e non farlo, rappresenta un grave peccato di omissione. L’ergastolo (ma più corretto sarebbe parlare di ergastoli al plurale) è ancora presente nel nostro ordinamento, come per un persistente episodio di paraplegia costituzionale che dura ormai da troppo tempo. E’ il momento di porvi rimedio, ma come?

(..) elaborare un atto di promovimento pilota alla Corte costituzionale, da mettere nelle mani di chi possiede le chiavi d’accesso al sindacato incidentale: i tribunali penali e, in via mediata, gli avvocati difensori di persone imputate per reati puniti con la pena dell’ergastolo o alla pena perpetua già condannati.".

(www.dirittopenalecontemporaneo.it)

In formato .pdf: http://www.penalecontemporaneo.it/upload/1362246402Ergastolo%20Pugiotto.pdf