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Dal detenuto all'uomo. Riflessioni sul carcere
Trento, 7 - 8 giugno, Dipartimento di Sociologia, via Verdi 26
Dal detenuto all'uomo.
Riflessioni sul carcere di oggi
Sovraffollamento delle carceri, alto tasso di recidiva, reinserimento sociale dei detenuti, dignità e sicurezza alle professioni che esercitano negli Istituti di pena, misure alternative alla detenzione quale strumento di inclusione sociale.
Sono questi alcuni dei punti cardine del 35° seminario SEAC del Triveneto "Dal detenuto all'uomo. Riflessioni sul carcere di oggi" che l'Associazione Provinciale di Aiuto Sociale (APAS) organizza a Trento venerdì 7 e sabato 8 giugno presso l'Aula Kessler della Facoltà di sociologia (via Verdi 26).
Nella sessione mattutina del primo giorno, alle 10.15, si farà il punto sulla nuova casa circondariale di Trento a poco più di due anni dalla sua apertura e in generale sul nuovo welfare Trentino, a partire dallo strumento del D.E.S. (Distretto Economia Solidale) e dal protocollo d'intesa recentemente sottoscritto dal Dipartimento dell'Amministrazione Penitenziaria e la provincia autonoma di Trento, dopo anni di attesa; il protocollo prevede la costituzione di una Commissione tecnica - in Trentino non c'è mai stata prima - che ha il compito di proporre alla Giunta provinciale il programma annuale degli interventi in carcere e di verificarne lo stato di attuazione.
Alla riflessione interverranno anche Giusi Valenti, responsabile Area Lavoro di Con.Solida. e rappresentanti di tre cooperative sociali che da anni operano in carcere: Michele Odorizzi, direttore di Kaleidoscopio, Domenico Zalla, presidente di Venature e Ambrogio Monetti, direttore di Kinè.
Il pomeriggio, dalle 14.30 alle 17.30 "Agenti di polizia penitenziaria a confronto" con, fra gli altri, Gabriele Gorla, comandante degli Agenti di polizia penitenziaria della casa circondariale di Trento, alcuni volontari SEAC del Triveneto e testimonianze di detenuti.
Sabato mattina, infine, si discuterà sulle misure alternative alla detenzione ed in particolare sull'inclusione sociale, passando per una riflessione su indulto e odierno sovraffollamento delle carceri. Porteranno il proprio punto di vista Giovanni Torrente dell'Università di Torino e Chiara Ghetti, direttore Ufficio Esecuzione Penale Esterna del Provveditorato Regionale per Veneto, Trentino Alto Adige e Friuli Venezia Giulia, Sandro Nardelli, presidente della cooperativa sociale Il Gabbiano.
La partecipazione all'evento è libera e gratuita. E' gradita iscrizione presso APAS: 0461.239200 - info@apastrento.it