Messa alla prova, irreperibilità: la nuova legge

Sulla Gazzetta Ufficiale del 2 maggio 2014 è stata pubblicata la legge 28 aprile 2014 recante "Deleghe al Governo in materia di pene detentive non carcerarie e di riforma del sistema sanzionatorio. Disposizioni in materia di sospensione del procedimento con messa alla prova e nei confronti degli irreperibili".

 

Prime riflessioni sulle

nuove disposizioni in materia di sospensione del procedimento

con messa alla prova e nei confronti degli irreperibili.

 

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 Premessa. -   Sulla Gazzetta Ufficiale del 2 maggio 2014 è stata pubblicata la legge 28 aprile 2014 recante "Deleghe al Governo in materia di pene detentive non carcerarie e di riforma del sistema sanzionatorio. Disposizioni in materia di sospensione del procedimento con messa alla prova e nei confronti degli irreperibili".

La legge, composta di 16 articoli, è suddivisa in tre capi: il primo contiene due deleghe al Governo, in materie di pene detentive non carcerarie e di depenalizzazione; il secondo introduce nel codice penale e nel codice di procedura penale l'istituto della sospensione del processo con messa alla prova; il terzo capo, infine, disciplina “la sospensione del procedimento nei confronti degli irreperibili” (artt. 9 - 15). 

I Capi II e III della legge contengono disposizioni immediatamente applicabili, decorso l'ordinario termine di vacatio dalla data di pubblicazione della legge in G.U. 

 

I. LE NUOVE DISPOSIZIONI IN TEMA DI SOSPENSIONE DEL PROCEDIMENTO CON MESSA ALLA PROVA.

 (a cura di Raffaele Piccirillo)

  

Sommario: Finalità dell’istituto. –

I. IL PROFILO SOSTANZIALE 

1. Le condizioni oggettive e soggettive di applicazione della misura. - 2. I contenuti della misura. – 3. Il lavoro di pubblica utilità. – 4. Sospensione della prescrizione ed estinzione del reato. – 5. I casi di revoca anticipata della misura. –

II. LA DISCIPLINA PROCESSUALE. 

1. L’iniziativa.- 2. Le forme e il termine finale della richiesta presentata in fase ‘processuale’.- 3. Il programma di trattamento.- 4. Una finestra per la mediazione penale. – 5. I poteri informativi del giudice. – 6. La richiesta presentata nel corso delle indagini.- 7. I criteri della decisione giudiziale sull’ammissione: a) Il convincimento provvisorio di colpevolezza.- b) La prognosi di risocializzazione.- 8. Gli interventi del giudice sui contenuti del programma di trattamento.- 9. La durata massima della sospensione. – 10. Il ricorso per cassazione contro l’ordinanza che decide sull’istanza di ammissione.- a) Le decisioni ricorribili.- b) Il problema dell’appello congiunto della sentenza di condanna e della propedeutica ordinanza di rigetto della sospensione con messa alla prova. c) Previsioni casistiche sui motivi del ricorso per cassazione dell’imputato avverso l’ordinanza di sospensione con messa alla prova. - 11. I rapporti tra l’azione civile e il procedimento penale sospeso.- 12. L’esecuzione della misura.- 13. L’assunzione delle prove non rinviabili.- 14. Gli esiti della prova: estinzione del reato o ripresa del processo.- 15. - I rapporti tra sospensione con messa alla prova e procedimenti speciali. - 16. Il regime di utilizzabilità delle informazioni acquisite durante il procedimento di messa alla prova in caso di ripresa del processo. - 17. Il provvedimento di revoca anticipata della misura.- 18 Rapporti tra la messa alla prova e altri benefici. – 19 . Computo del periodo di messa alla prova dell’imputato in caso di revoca. - 20. Il ruolo degli uffici dell’esecuzione penale esterna.- 21. – L’assenza di una disciplina transitoria.

 

Le nuove disposizioni in tema di processo “in assenza” dell’imputato.

 (a cura di Pietro Silvestri)

 

Sommario: 1. Premessa. - 2. Il processo in assenza dell’imputato: il sistema precedente.- 3. Il diritto dell’imputato ad essere presente nel suo processo.-3.1. (segue). Le norme sovranazionali.- 3.2. (segue).  Le condanne inflitte dalla Corte europea dei diritti dell’uomo per violazione della Convenzione e le modifiche normative interne  conseguenti. – 4. Le linee direttive della nuova disciplina.- 5.La prova certa della conoscenza della data dell’udienza e il processo in assenza.- 6. (segue). Conoscenza della data dell’udienza e sistema delle notificazioni.- 7. La prova della conoscenza del procedimento e il processo in assenza.- (segue). 8. (segue). Conoscenza del procedimento e sistema  delle notificazioni.-9. (segue). Conoscenza del procedimento e irreperibilità dell’imputato.- 10.  La revoca della ordinanza dichiarativa dell’assenza dell’imputato e i rimedi restitutori.- 11. I casi in cui non vi è la prova della conoscenza, da parte dell’imputato, né dell’udienza, né della esistenza  del procedimento: la sospensione del processo.- 12. (segue). La revoca della sospensione del processo.- 13. (segue). Sospensione del processo e termine di prescrizione del reato.- 14. Le modifiche in materia di impugnazioni e di restituzione nel termine.- 15. Prime considerazioni riepilogative.- 16. Il nuovo art. 625 ter cod. proc. pen.- 17. Questioni di diritto intertemporale.

 

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