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Astensione dei penalisti 23 - 24 febbraio 2012
L'Unione delle camere penali si confronta con la politica per ragionare sullo statuto dell'avvocatura a Roma, 23 febbraio 2012 - via di Ripetta 231 - ore 10:00.
Scarica la locandina del convegno del 23 febbraio a Roma http://media.camerepenali.it/201202/7122.pdf?ver=2
Ci sono stati molti e proficui contatti che possono comportare novità importanti sia per quanto riguarda il decreto liberalizzazioni, sia in generale all'interno del quadro relativo alla riforma forense.
Dopo incontri avuti con molti politici, tra i quali i Presidenti Berselli e Buongiorno, i Responsabili Giustizia del PD, i rappresentanti nelle Commissioni Giustizia del Senato e della Camera del PDL, ed una delegazione dei partiti del Terzo Polo, abbiamo avuto riscontro di un atteggiamento delle forze politiche meno supino in ordine ai provvedimenti del Governo di marca più inutilmente aggressiva verso la figura stessa dell’avvocato.
Diversi parlamentari hanno autorevolmente posto il delicato problema della peculiarità della professione forense. Il nostro intento dichiarato da mesi è quello di promuovere una convergenza bipartisan perché, sulla base di questa elementare constatazione, gli schieramenti contrapposti portino a compimento il cammino parlamentare della riforma forense già approvata dal Senato della Repubblica.
Di questo mutamento nell'atteggiamento da parte di molti politici sono testimonianza anche le dichiarazioni politiche dei rappresentanti dei partiti, l'ultima di ieri da parte di autorevoli esponenti del PD, proprio relativi al rilancio della riforma forense.
Alla manifestazione di Ripetta proietteremo anche un filmato che ripercorre le prese di posizione più significative, perché lucidamente consapevoli dell’esigenza di adeguata tutela dei diritti nello stato democratico, assunte nei mesi scorsi da diverse personalità politiche.
Ovviamente, i temi che interessano peculiarmente i penalisti sono quelli del tirocinio, delle società di capitali e, soprattutto, della specializzazione che rappresenta il traguardo ineludibile che chiederemo alla politica finché sarà possibile, prima d’esser costretti a darcela da noi stessi.
Insomma, giovedì a Roma, residenza di Ripetta, si parlerà in modo serio e fattivo della nostra professione di avvocati e, in particolare, di penalisti. Sarà un confronto a tutto campo con la politica, che evidentemente ci individua come interlocutori seri all'interno del mondo forense.
E' importante esserci.
Pubblicato il 22/02/2012