Valerio Spigarelli confermato Presidente dell'Unione

Il Congresso conferma Valerio Spigarelli, Presidente dell'Unione per il biennio 2012 - 2014

Si è concluso il congresso di Trieste che ha visto una grande partecipazione delle Camere Penali che hanno confermato Valerio Spigarelli alla guida dell'Unione per il prossimo biennio.

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Nella straordinaria cornice della città di Trieste ed accolti dalla impeccabile organizzazione della locale Camera Penale, guidata dall’amico Andrea Frassini, si è chiuso ieri il 14^ Congresso Ordinario dell’Unione delle Camere Penali Italiane. Tre giorni dedicati interamente al confronto interno ed esterno su un progetto complessivo di riforma della giustizia penale di cui i penalisti si fanno promotori.

I temi della specializzazione e della riforma dell’ordinamento forense, dei diritti civili e della questione carceraria, così come quelli inerenti alla terzietà e responsabilità del Giudice con la richiesta esplicita di una ripresa del dibattito, anche a livello costituzionale, sul tema dello statuto del Pubblico Ministero, hanno tenuto banco nella location della stazione marittima.

Il primo giorno sono stati graditi ospiti il Presidente del Senato On. Renato Schifani ed il Ministro della Giustizia, Prof. ssa Avv. Paola Severino che hanno voluto portare il loro saluto ai congressisti. La loro presenza, a prescindere dal tenore degli interventi svolti – giudicati, da molti, privi di concretezza – ha, però, dimostrato ancora una volta che la politica considera le Camere Penali interlocutori seri ed affidabili e questo, in un momento in cui la stessa rappresentanza dell’avvocatura soffre di una evidente crisi di identità, è già di per sé un riconoscimento importante. Se l’obiettivo congressuale era quello di offrire alla politica un progetto complessivo sulla giustizia, un passo avanti è stato fatto. La politica c’era, nelle sue espressioni più elevate. Si tratterà di vigilare ed agire affinché la disponibilità all’ascolto dimostrata si traduca in azioni concrete.

Così come, sempre in prima giornata, di grande pregio è stato l’intervento del Presidente del Consiglio Nazionale Forense, Guido Alpa, a dimostrazione che il rapporto tra l’Unione ed il CNF è destinato, pur nelle diverse prospettive di intervento, a rinsaldarsi sempre più.

Appassionata la relazione del Presidente Spigarelli alla quale si rimanda.

Le relazioni del Tesoriere Vinicio Nardo e del Segretario Franco Oliva hanno aperto la seconda giornata.

Come di consueto, la giornata è stata poi dedicata al dibattito. Moltissimi gli interventi delle Camere Penali, alcuni di grande spessore.

Molti i riferimenti alla questione della revisione della geografia giudiziaria ma molti anche i richiami ai temi storici dell’Unione. La terzietà del Giudice, la specializzazione, il carcere.

Anche la politica non si è sottratta al confronto. Senza “tribune” privilegiate – come era stato auspicato da molti – i rappresentanti della politica si sono via via inseriti nel dibattito rendendolo più vivace e costruttivo.

E’ stata poi la volta di Valerio Spigarelli che ha presentato la sua candidatura ed il programma per il biennio 2012 – 2014.

La elezione per acclamazione, sollecitata dalla Presidenza del Congresso, è parsa a molti intempestiva. Certo ha spiazzato lo stesso Spigarelli, assente dall’aula in quel momento. L’affetto a volte gioca brutti scherzi.

Domenica si sono votate le mozioni alcune delle quali fatte proprie dalla Giunta neo eletta, altre accolte solo come raccomandazioni.

A pochi metri, sul marciapiede di fronte alla stazione marittima, per tutti e tre i giorni, faceva mostra di sé la fedele ricostruzione di una cella, con tanto di lettini a castello e fornelletto, installata dall’infaticabile Osservatorio Carcere, per ricordare a tutti che le condizioni carcerarie restano la vera grande emergenza nazionale. Uno striscione – ideato dalla Camera Penale di Napoli e dall’associazione “Il Carcere Possibile Onlus” - recitava: “Fate Presto”.

E’ proprio così. Non c’è tempo da perdere, sul carcere e su tutto il resto. Il congresso è alle spalle e le Camere Penali sono chiamate, come al solito, a lavorare duramente per un altro biennio.

 La giunta risulta così composta:

Giuseppe Conti, Vicepresidente

Vinicio Nardo, Segretario

Manuela Deorsola, Tesoriere

Bruno Botti

Luca Brezigar

Francesco De Minicis

Fabio Di Bello

Carmelo Franco

Renzo Inghilleri

Ezio Menzione

Carlo Morace

Carmela Parziale

Pubblicato il 01/10/2012